
Il Laser Interferometer Space Antenna (LISA) è una missione spaziale rivoluzionaria progettata per ascoltare la sinfonia dello spazio-tempo. LISA ascolterá questa musica rilevando le onde gravitazionali. Queste sono minute increspature dello spazio-tempo. Sono generate da eventi cosmici massicci, come la fusione di buchi neri o di stelle di neutroni. Diversamente dagli osservatori terrestri, LISA fluttuerà nello spazio, usando tre satelliti separati da milioni di chilometri per misurare queste vibrazioni. In questo intervento, esploreremo come funziona LISA, cosa potrà rivelarci sull’universo nascosto e perché le sue scoperte trasformeranno la nostra comprensione dello spazio, del tempo e della gravità.
Walter Del Pozzo si è laureato in Fisica Teorica all’Università di Pisa nel 2006. La sua tesi era dedicata alle Novae classiche, una particolare classe di esplosioni stellari alimentate da nane bianche. Successivamente, trasferitosi nel Regno Unito per un dottorato in astrofisica alla University of Birmingham, nel 2010 vi consegue il titolo con la tesi “Black holes, galaxy clusters and gravitational waves”.
Dopo il dottorato va ad ad Amsterdam per un post-doc al NIKHEF, entrando a far parte della collaborazione Virgo. In questo contesto sviluppa metodi di analisi dei dati di onde gravitazionali con l’obiettivo di investigare la dinamica dello spaziotempo nelle coalescenze di sistemi binari di buchi neri. Nel 2013 torna alla University of Birmingham, dove rimane fino al 2016, anno in cui vince una borsa Levi-Montalcini chele consente di rientrare in Italia, a Pisa.
Dal 2011 al 2017 ricopre il ruolo di coordinatore del gruppo dedicato allo studio del campo forte della collaborazione LIGO–Virgo, supervisionando la stesura dell’articolo “Tests of General Relativity with GW150914” e partecipa attivamente all’articolo “GW170817: Observation of Gravitational Waves from a Binary Neutron Star Inspiral”. Tra il 2017 e il 2022 assume diversi ruoli di coordinamento all’interno della collaborazione LIGO–Virgo.
Nel 2019 diviene professore associato di astrofisica all’Università di Pisa, dove insegna vari corsi dedicati all’astrofisica, ai buchi neri e alle onde gravitazionali.


